Slider news

“Considerate la vostra semenza: fatti non foste a viver come bruti, ma per seguir virtute e canoscenza”

di Matteo Lorito*

Il valore della conoscenza e della scienza, forse mai come in questa fase della storia umana è chiaro, è indiscutibile. Senza di esse non avremmo oggi una via d’uscita dalla pandemia virtualmente disponibile per tutti. Le applicazioni che ne derivano salveranno la vita ad un numero enorme di individui.

Di conseguenza anche il ruolo delle Università e degli Enti di ricerca nel generare e diffondere la verità scientifica, indipendentemente dalle sue certezze e dai suoi dubbi irrisolti, diventa centrale ed irrinunciabile. Peraltro, il sapere e la verità
capaci di riconquistare nuovi contesti del nostro tessuto sociale spingono verso un dialogo sempre più serrato tra accademia e mondo produttivo, tra formazione universitaria e lavoro. Si ampliano le opportunità per i giovani sia di acquisire un impiego in linea con gli studi condotti sia di raggiungere un nuovo e più elevato livello etico nei rapporti interpersonali e sociali.

Per queste ragioni, la veridicità e la correttezza dell’informazione, specialmente quella veicolata dall’Università, diventano valori assoluti e di grande impatto proprio nei momenti di massima incertezza e sbandamento.

Nell’ambito delle iniziative divulgative promosse dall’Ateneo Federico II, la rubrica “Un mondo di bufale” curata dal Dipartimento di Medicina Veterinaria e Produzioni Animali si propone di informare i cittadini in maniera semplice, ma scientificamente accurata, su tanti temi attuali inerenti alla salute pubblica e sicurezza alimentare. Ciò per contrastare la cattiva informazione, che spesso dilaga sui social e nei media, producendo le cosiddette “bufale” o “fake news” e a volte inutili allarmismi se non addirittura psicosi o pericolosi incidenti.

La rubrica, che completa il suo primo anno di attività, ha raccolto già numerosi contributi da parte di docenti e ricercatori dell’Ateneo federiciano e si propone come strumento utile ed efficace per una corretta comunicazione della scienza nell’assoluto interesse del pubblico e scevro da qualunque condizionamento individuale o corporativo.

Rivolgo un sentito ringraziamento a tutti coloro che hanno partecipato a questa lodevole iniziativa, ed in particolare ai membri del Comitato di Redazione. Invito tutta la Comunità federiciana a contribuire attivamente con l’obiettivo di incrementare la capacità di valutazione critica delle informazioni distinguendo quelle non dotate di un consolidato fondamento scientifico.

* Rettore dell'Università degli Studi di Napoli Federico II.


CLICCA QUI PER CONSULTARE I VARI NOTIZIARI